Teo ha otto anni, una sorella che va al liceo e a volte somiglia a un cercopiteco, e due genitori molto indaffarati. E nervosi. Le liti sono all'ordine del giorno, alternate a silenzi tesi e carichi di rancore, e ora c'è questo viaggio di lavoro di papà che sembra durare un po' troppo. Teo deve trovare una soluzione, prima che sia troppo tardi. Già, perché lui lo sa come funziona: 'Prima litigavi, e durava mesi, tanti mesi, poi non litigavi più e stavi in silenzio, e alla fine uno dei due se ne andava di casa e non tornava più'. È questa la sua personale battaglia, da vincere a ogni costo: far tornare la pace in famiglia. Ma come? L'unica soluzione è chiedere a chi le sue battaglie le ha vinte tutte: chi, se non Napoleone? Nessuno ha collezionato tante vittorie quanto lui, è la persona che sicuramente saprà suggerire a Teo la strategia per trionfare nella sua missione. Già, ma Napoleone è morto, e mettersi in contatto con lui non è la cosa più semplice del mondo. Teo comincia così una personalissima indagine, osservando, prendendo appunti, interrogando amici, tate, famigliari e persone incontrate per caso. E con il candore delle sue domande ingenue entrerà in contatto con le teorie e i punti di vista più diversi sulla vita, la morte, l'aldilà, Dio. Un personaggio indimenticabile, capace di far sorridere e commuovere al tempo stesso.